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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio Stefania, una macabra esecuzione: polso spezzato e 20 colpi di martello

Colpita 20 volte prima di essere caricata in auto, e con un polso spezzato: nuovi e inquietanti dettagli sull'omicidio di Stefania Crotti, uccisa a soli 42 anni

Un polso spezzato, una mano quasi recisa di netto, e 20 ferite in tutto il corpo compatibili con un martello o un pesante oggetto contudente: altri inquietanti particolari emergono dal primo esame autoptico effettuato sul corpo di Stefania Crotti, la giovane mamma di Gorlago, 42 anni, uccisa e forse bruciata viva da colei che la riteneva una rivale in amore, la 43enne Chiara Alesssandri che attualmente è in carcere a Verziano, accusata di omicidio e distruzione di cadavere.

Sono giorni decisivi per conoscere le esatte cause della morte della donna: non si escludono ulteriori esami, anche a seguito degli esiti dell'autopsia. Crotti potrebbe essere stata ridotta in fin di vita in garage, dai colpi ricevuti, probabilmente martellate: quattro di questi, in particolare, sono stati riscontrati sul cranio.

Ma anche se non fosse morta, non si sa se Crotti sapesse fosse ancora viva. In ogni caso l'ha legata alle mani e ai piedi, utilizzando delle fascette da elettricista, e poi l'ha caricata in auto fino a trasportarla nelle campagne di Erbusco. Qui è stata ritrovata da un passante, il 18 gennaio scorso, morta carbonizzata: di fianco al cadavere anche una pinza e un martello.

Sangue e benzina

Alessandri quel giorno era a bordo della sua Mercedes Classe B: le immagini diffuse in questi giorni la inquadrano mentre nel pomeriggio, quando il “lavoro” era già finito, si ferma in una stazione di servizio per lavare la macchina. I carabinieri troveranno poi una tanica di benzina sull'altra auto nella disponibilità della donna, una Lancia Y.

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