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Cronaca Iseo

Uccisa a coltellate dal suo paziente: indagate altre sette persone

Altre sette persone sono state iscritte nel registro degli indagati a margine dell’indagine per la morte di Nadia Pulvirenti, la ragazza di 25 anni uccisa a coltellate alla Cascina Clarabella di Iseo

Medici, amministratori, operatori sanitari: sono sette le persone iscritte nel registro degli indagati a margine dell’indagine per la morte di Nadia Pulvirenti, la ragazza di 25 anni uccisa a coltellate, nel gennaio di un anno fa, da Abderrahaim El Moukhtari, uno degli ospiti della Cascina Clarabella di Iseo, struttura protetta per il recupero di pazienti “difficili”.

Non ci sono dubbi sulla responsabilità dell’uomo: la povera Nadia, prima di morire, sarebbe stata colpita con dieci coltellate. La giovane era la terapista di El Moukthari: l’omicida è stato sottoposto a perizia psichiatrica, in occasione del primo interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere e comunque avrebbe riferito di non ricordarsi nulla dell’accaduto.

Tra i due ci sarebbe stata una discussione, accesa o meno è ancora da accertare, quando la ragazza avrebbe chiesto a El Moukthari di mettere a posto la sua stanza. Quello che è successo dopo solo l’assassino lo conosce nei dettagli. Ma il filone d’indagine adesso si allarga.

La Procura vuole appunto sapere se mai ci siano state altre responsabilità, in questo caso colpose. Se mai ci siano stati dei momenti in cui la tragedia poteva essere anticipata, se non addirittura evitata. Insomma, se è stato fatto tutto il possibile per evitare la morte di Nadia.

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