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Cronaca Nave

La terribile verità sull'omicidio Bailo: "Manuela è morta dissanguata"

Sono stati resi noti gli esiti dell'esame autoptico sul corpo di Manuela Bailo: la giovane donna è stata uccisa con un taglio netto alla gola, alla giugulare

Un taglio netto alla giugulare, poi un rapido decesso per dissanguamento: sarebbe morta così Manuela Bailo, la sindacalista di Nave scomparsa la scorsa estate e poi ritrovata senza vita in una vasca agricola per liquami in provincia di Cremona, il luogo dove era stata sepolta da Fabrizio Pasini, con cui aveva una relazione e unico indagato per il suo omicidio (attualmente è ancora in carcere).

Sono questi gli esiti dell'esame autoptico sul corpo della giovane donna e che sono stati resi noti nelle ultime ore: sarebbe così confermata la versione dei primi accertamenti medico-legali, con un taglio netto alla gola (anche se ancora non si trova l'arma del delitto) che ne avrebbe provocato la morte. Non sarebbero stati mortali invece i traumi alla testa che le sono stati riscontrati.

Pasini ha sempre raccontato di averla uccisa per sbaglio, che Manuela sarebbe caduta dalle scale nel corso di una lite. La giovane sarebbe morta tra le 4 e le 6 del mattino del 29 luglio, nella casa di Via Allende di Ospitaletto dove abita la madre di Pasini: la donna non c'era, era in vacanza, Bailo e Pasini arrivano a casa poco prima delle 4, poco dopo le 6 sarà solo lui a uscire.

In attesa di ulteriori sviluppi, le indagini proseguono. Al vaglio degli inquirenti le celle telefoniche, i messaggi, le telefonate: proprio per questo la Procura avrebbe già chiesto alla Apple di poter recuperare i messaggi che Pasini potrebbe aver cancellato, sul suo iPhone. Nei prossimi giorni sono attesi anche i referti dei Ris.

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