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Cronaca Fiesse

Un brutale omicidio per due birre: così Sebastian ha ucciso il padre adottivo

Emergono nuovi particolari sulla terribile vicenda di Fiesse, in cui ha perso la vita il 74enne Marino Pellegrini, ucciso con 11 coltellate dal figliastro Sebastian Stepinski

Incredibile, ma vero. I due non sarebbero venuti alle mani direttamente, durante il litigio. Stepinski avrebbe colpito Pellegrini quando lui già dormiva sul divano, dopo pranzo e nel primo pomeriggio. Undici coltellate, undici fendenti sferrati al petto del malcapitato. “Mamma, vieni giù – avrebbe detto Stepinski alla madre di 69 anni, sposata appunto con Pellegrini – Mamma, vieni giù che ho ucciso papà”.

La donna non ci credeva, ha verificato con i suoi occhi. “Se lo meritava”, avrebbe detto Stepinski al momento, per poi pentirsene subito dopo l'arresto. Ai carabinieri intervenuti avrebbe poi subito confessato il delitto: stessa cosa in carcere, nel corso dei primi interrogatori, e anche davanti al pubblico ministero.

“Non so perché l'ho fatto”, avrebbe ripetuto Stepinski. Al momento rimane in carcere, ma non si esclude il successivo trasferimento in una Rems, una Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza. Proprio in queste ore intanto è atteso l'interrogatorio per la convalida del suo arresto.

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