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Cronaca Via Marino Ballini

L'assassino le ha messo le mani sulla bocca, poi l'ha strangolata con un foulard

Le ultime evidenze emergono dai risultati dell'autopsia: la signora Diva Borin di Urago Mella potrebbe essere stata uccisa con un foulard stretto al collo

E' arrivato in Via Ballini poco prima delle 13 di sabato: ha aperto la porta per lasciare una cassa di acqua alla signora, l'ha trovata sul divano priva di sensi, ormai irrimediabilmente morta. Gli inquirenti hanno ascoltato anche il nipote di Diva Borin, Christian: è il parente più stretto della donna dopo la morte del marito, qualche anno fa, e del figlio che nel 1993 perse la vita in un drammatico incidente stradale, a Castegnato.

Le testimonianze

Pare che il giovane con la donna avesse avuto qualche screzio: litigi familiari e niente più, almeno questo è quello che si dice nel quartiere. E che comunque tra i due tutto fosse rientrato, tutto fosse tornato come prima: si vedevano spesso e si volevano bene, così dicono i vicini. Anche vicini e conoscenti sono stati ascoltati dalle forze dell'ordine.

Un lungo elenco di persone le cui testimonianze serviranno a ricomporre i dettagli di un puzzle ancora troppo intricato. In queste ultime ore le indagini si sono spostate anche in ambito finanziario: gli investigatori stanno controllando per filo e per segno anche i movimenti bancari dei conti correnti intestati a Borin, in cerca di un eventuale movente.

In cerca di un movente

Tutto il quartiere intanto rimane sgomento, per quanto successo. La signora Borin viene ricordata come una donna ancora arzilla, nonostante l'età, educata e sorridente, che non negava mai una chiacchiera sull'atrio o al mercato settimanale, quando ci s'incontrava. Tutto questo non sarà più. Uccisa per chissà quale motivo. E chissà da chi. 

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