rotate-mobile
Cronaca

Omicidio del Monte Bue: Madalina massacrata a colpi di bottiglia

In manette Isaia Schena, camionista 37enne che avrebbe aspettato Madalina Palade, una rumena di 27 anni, per poi ucciderla brutalmente a colpi di bottiglia. L'uomo ha poi tentato di togliersi la vita, è ricoverato in ospedale

Un casolare di quelli ‘moderni’, un piccolo prefabbricato da cantiere: il luogo dell’infame delitto compiuto da Isaia Schena, il camionista 37enne che domenica notte ha colpito e ucciso Madalina Palade, 27enne romena soprannominata "Dolce Maddy", uccisa probabilmente a colpi di bottiglia.

Lui che in passato aveva già precedenti per violenza, ed era già stato condannato. Parlava con lei al telefono, le ripeteva di raggiungerlo nella sua ‘casetta’, in cima al Monte Bue, in territorio di Cene.

Domenica sera, forse poco più tardi delle 20: un’accesa discussione tra i due, che sfocia in tragedia. La ragazza viene infatti ritrovata senza vita, meno di 24 ore più tardi; parte la caccia all’uomo, Schena viene trovato nelle vicinanze, in stato confusionale: ha tentato di togliersi la vita.

Ha cercato di uccidersi con un coltello nello stomaco, vari colpi ripetuti: salvato forse in tempo, l’emorragia è stata prima tamponata, e poi bloccata. Non sarebbe il coltello l’arma del delitto, ma bensì una bottiglia di vetro: lo dimostrerebbero i segni sul volto della donna, e i cocci insanguinati trovati nelle vicinanze del cadavere.

Tante ipotesi, al vaglio degli inquirenti: non è da escludere la premeditazione. Maggior chiarezza solo a seguito del primo interrogatorio, rinviato in attesa dello scioglimento della prognosi (riservata) per il camionista accusato, ancora ricoverato in ospedale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio del Monte Bue: Madalina massacrata a colpi di bottiglia

BresciaToday è in caricamento