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Cronaca

Omar Pedrini operato al cuore: un intervento lungo 11 ore

Il racconto del lungo week end di Omar Pedrini: prima un malore a Roma, poi una diretta radio e un concerto a Carpi. La visita medica, la corsa in ospedale. E un'operazione al cuore lunga 11 ore

Un intervento lungo quasi 11 ore, entrato in sala operatoria alle 6 del mattino, ne è uscito che erano quasi le 17. Operato al cuore, per un intervento inevitabile: ma Omar Pedrini ce l’ha fatta anche stavolta, lo Zio Rock ha vinto un’altra battaglia.

E’ successo tutto in fretta, di nuovo. Venerdì sera ha accusato il primo malore, durante un concerto a Roma: voci non confermate parlavano di un collasso, di uno svenimento. Niente di che, forse solo un po’ di stanchezza. Poi, una diretta in radio, e il giorno dopo a Carpi per un concerto reading.

Il rientro a casa, in Franciacorta. Ma quella stanchezza che non lo mollava, fatto strano per un così attivo. Visita obbligata dal suocero cardiologo, a Desenzano. Poi il trasferimento d’urgenza a Bologna, al policlinico Sant’Orsola. “Il mio cuore malandrino”, Omar l’ha definito così, su Facebook.

E ce l’ha fatta anche stavolta. Sono passati 12 anni da quando se l’era vista brutta, ma davvero. Nel giugno del 2002, sottoposto ad una delicatissima operazione (circa 8 ore di intervento) a seguito di un aneurisma aortico. Aveva rischiato la vita, "quella volta ci era mancato davvero poco".

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