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Infezione contratta in ospedale, il piccolo Marco non ce l'ha fatta

Si è spento sabato pomeriggio il neonato, nato prematuro, ricoverato in terapia intensiva neonatale al Civile di Brescia. Avrebbe contratto un batterio non ancora identificato. Disposta l'autopsia

Si è spento dopo soli 25 giorni di vita: non ce l'ha fatta il neonato, nato prematuro, ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale del Civile di Brescia e colpito da un'infezione batterica: da settimane lottava per la vita.

Stando a quanto raccontato dai genitori al Giornale di Brescia, le condizioni del piccolo, nato alla 36esima settimana, si sarebbero aggravate a causa di un'infezione batterica contratta proprio all'interno del nosocomio cittadino.

Il piccolo Marco, questo il nome del bimbo nato lo scorso 4 dicembre, aveva lottato fin da subito per superare una grave patologia, dalla quale però pareva essersi ripreso. Il quadro clinico sarebbe poi nuovamente precipitato alla fine di dicembre, quando il neonato avrebbe contratto un batterio, il cui ceppo non sarebbe ancora stato identificato dai medici.

È il terzo decesso

Una battaglia che il piccolo guerriero non è riuscito a vincere: si è spento sabato pomeriggio. Si tratta del terzo decesso che si verifica nel reparto nelle ultime tre settimane: anche gli altri bimbi che non ce l'hanno fatta pare occupassero la stessa stanza di Marco.

Nessuna epidemia

L'ospedale rassicura: non ci sarebbero elementi per collegare le tre morti e non si sarebbe di fronte a un nuovo caso di epidemia batterica, come quello registrato pochi mesi fa, quando il reparto di terapia intensiva neonatale venne chiuso a causa del decesso di un bimbo per un'infezione da Serratia marcescens. Per stabilire le cause del decesso sul corpicino del piccolo, nelle prossime ore, verrà disposta l'autopsia.

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