Coltellate in centro al paese, per futili motivi: per lui 3 anni e mezzo di carcere
Accusato di tentato omicidio, è stato condannato (con rito abbreviato) a 3 anni e 6 mesi di carcere il 43enne di Lumezzane che nel febbraio del 2018 aveva aggredito un conoscente
In pieno centro a Nave aveva aggredito con violenza inaudita, e per futili motivi, il conoscente con cui stava avendo un'accesa discussione: armato di coltello, l'aveva colpito più volte procurandogli profonde ferite. E adesso a un anno e due mesi da quella sera è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione, accusato tra l'altro di tentato omicidio.
L'aggressore ha 43 anni, abita a Lumezzane ma da tempo è già in carcere, a Pavia, con una diagnosi di semi-infermità mentale. In prigione ha pure cercato di togliersi la vita, almeno due volte e in concomitanza con altrettante udienze processuali.
Se l'era presa con un 47enne di Nave, poi finito in ospedale ma senza gravi conseguenze. Era stato rintracciato quasi un mese dopo l'accaduto, e subito arrestato. In sede processuale ha scelto il rito abbreviato, e quindi lo sconto di un terzo della pena. L'accusa aveva inizialmente chiesto cinque anni di carcere.