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Cronaca Montirone

Palude abusiva di escrementi, montagna di scarti edili: azienda nei guai

Un'area di ben mille metri quadrati, al confine tra Ghedi e Montirone, è stata trasformata in una discarica a cielo aperto: a scoprirla le Guardie Ecologiche Volontarie, con il supporto della Polizia Locale

Una palude di escrementi e una distesa di materiale inerte, per lo più scarti da demolizione edilizia. Si è presentato così, agli occhi delle Guardie Ecologiche Volontarie, un campo agricolo situato al confine tra Ghedi e Montirone.

Tutto è partito dalla segnalazione di alcuni cittadini. Il blitz nell'area interessata, di circa 1000  metri quadrati, è scattato nel pomeriggio di martedì: le Guardie Ecologiche Volontarie, supportate dalla Polizia Locale, hanno passato al setaccio il vasto terreno che confina con una grossa azienda di allevamento. 

L'ispezione si è conclusa con il ritrovamento di quintali di reflui zootecnici e decine di metri cubi di materiale edilizio da scarto. L'ipotesi più probabile, secondo gli inquirenti, è che l'area sia stata utilizzata dalla confinate azienda per smaltire rifiuti illeciti.

Stando a quanto ricostruito dalle Guardie Volontarie, l'allevamento starebbe facendo una serie di lavori di ristrutturazione alle vasche e avrebbero quindi deciso di smaltire i reflui sul terreno confinante, mentre gli scarti sarebbero serviti per costruire una stradina interna non autorizzata. Per legge, però, il materiale da demolizione edilizia deve essere appositamente trattato prima di un eventuale reimpiego.

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