Incinta e costretta a prostituirsi in un appartamento, sfruttatore incastrato dai clienti
Succede a Montichiari: l’inchiesta degli agenti della locale ha portato alla condanna di un 39enne straniero
Costretta a vendere il suo corpo anche se era in dolce attesa. Incinta eppure, a quanto emerso dalle indagini, richiestissima dai clienti. Tutto accadeva in un appartamento del centro di Montichiari, trasformato in una vera e proprio casa a luci rosse. Pare che ci fosse addirittura la fila di clienti sulle scale che portavano all'abitazione.
L’uomo che sfruttava la giovane prostituta è finito a processo e nei giorni scorsi è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione con pena, però, sospesa. Si tratta di un 39enne straniero: secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia Locale di Montichiari, costringeva due donne rumene, di 29 e 32 anni, a prostituirsi all’interno di due appartamenti situati in Via Cavalloti e via Guerzoni.
Le indagini
I clienti venivano attirati attraverso alcuni annunci pubblicati su siti web hard: concordato l’appuntamento e i prezzi per le prestazioni, ricevevano indicazioni dettagliate su come raggiungere le case e salire negli appartamenti senza dare nell'occhio. Cautele che non hanno funzionato: gli agenti hanno incrociato i dati riportati sugli annunci e quelli relativi alle persone che risultavano intestatarie di affitti di più abitazioni.
Una volta individuati gli appartamenti sospetti sono scattati gli appostamenti e le intercettazioni. A confermare quanto accadeva all’interno delle case a luci rosse anche il racconto di alcuni clienti, fermati appena dopo essere usciti dalla porta. Tutto avveniva all’insaputa dei proprietari che avevano affittato, con regolare contratto, gli immobili al 39enne.