Folle lite per un sorpasso: imprenditore ridotto in coma da una spinta
L'uomo, un 77enne di Montichiari, è ricoverato in prognosi riservata. La brutale aggressione in autogrill, mentre rientrava dalle vacanze
Un acceso litigio tra automobilisti, per questioni di viabilità, uno spintone di troppo e una brutta frattura al cranio: è questa la sintesi di quanto accaduto nei giorni scorsi in un'area di servizio dell'autostrada A 11.
Una giornata complicata, terminata con il ricovero d'urgenza di un imprenditore 77enne, originario di Montichiari e di casa a Castiglione delle Stiviere. Filippo Zarantonello, questo il nome dell'uomo, è in gravi condizioni: a causa della brutta frattura al capo, i medici dell'ospedale di Pisa (dove'è ricoverato) hanno optato per il coma farmacologico. La prognosi è ovviamente riservata.
Lo spintone e la frattura del cranio
Tutto a causa di uno spintone, rimediato mentre cercava di sedare una violenta zuffa scoppiata tra un suo amico - insieme al quale stava rincasando al termine di una vacanza in Versilia - e il conducente di un suv. L'episodio nei giorni scorsi, all'altezza di Pisa: la macchina sulla quale viaggiava l'imprenditore con la moglie e una coppia di conoscenti avrebbe urtato un altro veicolo mentre effettuava un sorpasso.
Un urto non violento e pochissimi danni: solo qualche graffio alla carrozzeria del suv. Ma tanto è bastato a far perdere la testa al conducente: dopo aver chiesto all'altro automobilista di fermarsi al primo autogrill avrebbe cominciato ad aggredirlo verbalmente e pure fisicamente.
Zarantonello avrebbe quindi provato a mediare tra i due, che stavano litigando furiosamente, quando è stato spintonato dal concedente del suv, cadendo rovinosamente a terra.
Le sue condizioni sono apparse immediatamente critiche: l'imprenditore è stato trasferito in ospedale, dove gli è stata riscontrata la frattura del cranio. Guai seri ora per l'altro automobilista: lo scatto di nervi gli è costato una denuncia per lesioni aggravate.