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Cronaca Montichiari

Follia in paese: barista picchiata e rapinata, rinchiusa in garage per 4 ore

Una storia intricata: imprenditore 40enne rapisce la sua amante convinto che la moglie lo possa scoprire. Ora è indagato per sequestro di persona e lesioni

Rapita, legata e picchiata per almeno quattro ore: e pure derubata del cellulare. Forse per amore dell'uomo con cui aveva condiviso tanti attimi felici insieme, non ha subito denunciato l'accaduto: lo ha fatto quando ha scoperto di essere a sua volta indagata per stalking, a causa di una serie di telefonate fatte alla moglie del suo amante. E così ha deciso di raccontare tutto, e l'uomo che amava (ma che comunque l'ha picchiata e sequestrata) ora è indagato insieme a un complice per rapina, lesioni e sequestro di persona.

Una storia intricata

Una storia intricata, raccontata da Bresciaoggi. La storia di due amanti segreti, entrambi 40enni: lui noto imprenditore del settore dei trasporti, lei nota barista in un locale di Montichiari. Si vedono spesso, la loro relazione prosegue: la moglie dell'imprenditore però è sempre all'oscuro di tutto. L'amante vorrebbe confessare quanto sta accadendo alla rivale, ma non trova il coraggio.

Più volte avrebbe telefonato a casa, senza mai riuscire a proferir parola. La moglie tradita, senza sapere il perché, decide allora di denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine. E la Polizia Locale, che si occupa delle indagini, riesce a risalire a un telefono intestato alla barista. Circostanze che mettono in crisi il rapporto tra i due amanti: in particolare l'uomo è preoccupato che tutto si venga a sapere.

Il rapimento

E così, in preda a chissà quale raptus premeditato, si organizza con un amico, rapisce la sua amante, la rinchiude in un garage per quattro ore, la picchia e le ruba il cellulare con l'intenzione di cancellare ogni traccia della loro relazione. Il resto è storia: la donna non denuncia finché non scopre di essere indagata a sua volta.

Quando scatta la querela, per la Polizia Locale è questione di pochi giorni. Niente arresti, per ora, ma una doppia misura cautelare della Procura di Brescia. In attesa del processo, l'imprenditore 40enne non potrà più avvicinarsi alla barista. Nel frattempo, e forse ancora peggio, dovrà raccontare tutto alla moglie. Se non l'ha già fatto. E se a questo punto non è già diventata una ex. 

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