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Cronaca

Profughi: l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite a Montecampione

Al direttore della struttura sono state chieste spiegazioni sulle condizioni in cui vivono i rifugiati. L’unico e laconico commento finale è stato: «Siamo al limite della sicurezza»

I funzionari dell'Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Acnur) e del Gruppo Monitoraggio Assistenza (Gma) del Dipartimento della Protezione civile sono arrivati a Montecampione verso le 13 di giovedì. Giulia Laganà e Arianna Cascelli, i due funzionari di Acnur, hanno visitato, insieme al funzionario Gma Antonio Naccari, le camere, il salone d'ingresso, la cucina, la sala da pranzo e l'ambulatorio medico.

Al direttore della struttura sono state chieste spiegazioni sull'orario, il numeri dei pasti e l'igiene degli alloggi, sui servizi telefonici, sulla luogo dove esercitare il culto religioso, sulle attività nel tempo libero, sull'assistenza psicologica e medica, sul servizio di lavanderia e stireria. L’unico e laconico commento finale è stato: «Siamo al limite della sicurezza». Si dice che la Comunità Montana-Conferenza dei sindaci sfrutterà la visita per cercare di spostare a valle i 116 profughi, dato che sono già una ventina i Comuni della Vallecamonica che hanno avanzato  la disponibilità ad accoglierne alcuni sul proprio territorio.

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