Lazise, omicidio shock: Micaela Bicego trovata morta in un parcheggio
I carabinieri, insieme al pubblico ministero, hanno ascoltato e continueranno ad ascoltare tutti coloro che possano aiutare le indagini, a partire dai familiari della vittima
Lago di Garda. È andata avanti per tutta la giornata di ieri, mercoledì 8 luglio, e di sicuro andrà avanti anche nei prossimi giorni, la ricerca di informazioni utili a far luce sull'omicidio di Micaela Bicego, la 47enne trovata morta con la testa fracassata nel parcheggio di via dei Miniscalchi, nella frazione di Colà, a Lazise.
I carabinieri di Verona e di Peschiera del Garda, insieme al pubblico ministero Alberto Sergi, hanno ascoltato e continueranno ad ascoltare tutti coloro che possano dare un contributo alle indagini, a partire dai familiari della vittima; Micaela era di Bussolengo, dove aveva avuto anche un'attività economica, ma dal novembre scorso si era trasferita in via Pezze a Lazise, e lì viveva da sola.
Una donna umile, riservata e pacifica, così viene descritta da alcuni conoscenti di Bussolengo. Era sposata con un uomo più grande di lei (G.B. le iniziali) e aveva un figlio ventenne. Proprio il ragazzo avrebbe chiamato i carabinieri intorno alle 4 di notte perché non riusciva a mettersi in contatto con la donna, la quale probabilmente si era trasferita a Lazise perché voleva separarsi dal marito. Mercoledì la coppia avrebbe litigato, forse per motivi economici.
Due ore dopo l'allarme lanciato dal figlio, una nuova segnalazione è giunta ai carabinieri: una donna uscita per fare una corsa aveva trovato un corpo immobile sull'asfalto del parcheggio vicino alle Terme di Colà, con del sangue attorno alla testa che sembrava schiacciata: era la salma di Micaela Bicego e a pochi passi c'era la sua auto, una Renault Clio rossa. La donna potrebbe essere stata prima colpita e poi, una volta a terra, la sua testa sarebbe stata schiacciata dalle ruote di un veicolo.
Fonte: Veronasera.it