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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Calcinato

Giovane padre scomparso, il giallo dell’ultima telefonata: "Amore, sto arrivando"

Di Matteo Baviera, operaio 35enne di casa a Calcinato, non si hanno più notizie da venerdì pomeriggio. È uscito dal lavoro e ha chiamato la moglie per dirle che stava rientrando, ma non è più tornato a casa

Sono giorni interminabili, colmi di angoscia e di lacrime per Federica Arianna Donatini: da venerdì pomeriggio non ha più notizie del marito Matteo Baviera. Il giovane operaio, originario di Bagnolo Mella ma di casa a Ponte San Marco, ha fatto perdere le sue tracce dopo essere uscito dall’azienda di Rezzato dove lavora. “Amore, sto arrivando” le avrebbe detto il 35enne prima di spegnere il cellulare e sparire nel nulla. 

Da allora la 25enne attende che il telefono squilli di nuovo e che dall’altro capo ci sia suo marito. Federica non riesce a comprendere la ragione di una scomparsa che sembra essere avvolta nel mistero. Nulla lasciava intendere che il 35enne avesse intenzione di allontanarsi da lei e dal loro bimbo, che ha solo un anno. Venerdì mattina, prima di uscire di casa per andare al lavoro, Matteo aveva anche fatto trovare un bigliettino alla moglie, su cui aveva scritto “Ti amo e non ti voglio perdere”. Accanto un palloncino per il figlioletto, che in queste ore non fa altro che chiamare il suo papà e fissare la porta di casa:

“Ci vuole bene e non ci avrebbe mai abbandonato - ci spiega Federica -. Non so più cosa pensare: che io sappia non aveva debiti o problemi particolari di salute, ma è una persona molto introversa, e difficilmente si apre e si confida”

La scomparsa

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Calcinato, ai quali i famigliari di Matteo si sono rivolti venerdì sera per sporgere denuncia, il 35enne si sarebbe allontanato, a bordo della sua Alfa Romeo nera, dalla fabbrica di Rezzato finito il turno di lavoro, alle 15 di venerdì. Si sarebbe diretto verso casa, tanto che il suo telefono avrebbe agganciato per l’ultima volta le cellule Gprs di Calcinato. Non solo: le telecamere della videosorveglianza comunale avrebbero inquadrato la sua auto all’1.35 di notte, mentre percorreva la Statale in direzione Brescia. Poi più nulla: nessuna traccia né dell’auto, né del 35enne. Al momento della scomparsa indossava una felpa grigia con la scritta EDIL3, un paio di jeans e delle scarpe antinfortunistiche; ha un grosso tatuaggio sul braccio sinistro. Con sé non avrebbe né soldi, ne bancomat, né documenti.

L’ultima segnalazione 

A riaccendere le speranze una chiamata arrivata, alla moglie, lunedì pomeriggio: un uomo avrebbe incontrato il 35enne a Villanuova sul Clisi. “Questo signore mi ha raccontato di avere visto Matteo in un bar, in compagnia di un altro uomo - ci racconta Federica- . Mi anche riferito che era molto agitato e continuava a guardarsi attorno. Non possiamo affermare con certezza che fosse lui e mi sembra anche piuttosto strano che fosse insieme a qualcuno: Matteo è molto schivo e restio a farsi aiutare dagli estranei. Chiedo comunque a chi abita in zona e possa aver visto o incontrato Matteo di chiamare le forze dell’ordine: ormai sono passati 5 giorni e con sé non ha nemmeno i soldi per comprarsi da mangiare.”  
La segnalazione è al vaglio dei carabinieri che stanno cercando il 35enne anche fuori dalla nostra provincia.  Del caso se ne sta occupando anche la trasmissione di Rai Tre ‘Chi l’ha visto’. 


 

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