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Cronaca Marcheno

Imprenditore scomparso, testimonianza shock: "Mi disse che voleva ucciderlo"

Migliaia e migliaia di pagine negli atti dell'accusa per omicidio premeditato e distruzione di cadavere: mistero sulla sorte di Mario Bozzoli a quattro anni dalla scomparsa

Omicidio volontario premeditato e distruzione di cadavere: sono queste le accuse (pesantissime) mosse nei confronti di Alex e Giacomo Bozzoli, nipoti dell'imprenditore Mario di cui non si hanno più notizie dall'8 ottobre 2015. Quasi quattro anni dopo, la svolta nelle indagini: i nipoti indagati per omicidio, e con loro (per favoreggiamento) anche gli operai Akwasi Aboagye detto Abu e Oscar Maggi. Adesso si attende la decisione della Procura per il rinvio a giudizio.

Sono migliaia e migliaia le pagine degli atti che hanno portato alle accuse. Sono state messe a disposizione dei legali degli indagati, in preparazione della difesa processuale. E dagli atti emergono novità e conferme, tra le tante anticipazioni e “soffiate” degli ultimi quattro anni.

La morte di Ghirardini

Si parla di Giuseppe Ghirardini, l'operaio trovato morto a più di 100 chilometri da casa, con tracce di cianuro nel sangue e una capsula forse ingerita poco prima. Dagli atti si capisce che se non fosse già morto, sarebbe indagato anche lui. In casa gli trovarono quasi 5000 euro in banconote da 500. Alcune di queste, della stessa serie, erano state spese in Austria, proprio da dove proveniva la capsula di cianuro che a quanto pare lo uccise.

La testimonianza di Maggi

Ci sono le testimonianze di Oscar Maggi, l'operaio che la notte della scomparsa di Bozzoli era in fabbrica. Agli inquirenti avrebbe riferito delle due richieste contradditorie di Alex e Giacomo Bozzoli, i nipoti di Mario: il secondo che gli disse di preparare una certa colata, il primo invece di continuare con quello che stava facendo. Nel dubbio, Maggi avrebbe trovato a telefonare a Mario Bozzoli: “Ma il suo telefono era già spento”, dirà poi agli inquirenti. In quei momenti era già scomparso.

L'ex fidanzata di Alex

Infine l'ex fidanzata di Alex Bozzoli, Jessica: i due si sono lasciati nel 2011, ma hanno continuato a vedersi e sentirsi. A pochi giorni dalla scomparsa di Mario, la giovane si era presentata dai carabinieri per raccontare la sua versione. Ai militari aveva parlato di Giacomo, il fratello del suo ex: secondo lei, Giacomo Bozzoli sarebbe stato quasi ossessionato dalla volontà di uccidere lo zio. Tanto da chiederle, diceva ancora la ragazza, "di girare in paese con la sua auto, per creargli un alibi". E ci sono tanti altri elementi oscuri, in una vicenda la cui risoluzione è ancora lontana, lontanissima. In attesa degli sviluppi giudiziari.

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