"Vostra madre ha carenza di sodio": dimessa dall'ospedale, muore 2 giorni dopo
I familiari dell'84enne Maria Teresa Macetti, morta al Mellini di Chiari, hanno denunciato per omicidio colposo l’ospedale di Romano di Lombardia
L’ospedale di Romano di Lombardia è stato denunciato, per omicidio colposo, dai familiari di Maria Teresa Macetti, 84enne di Cividate al Piano, provincia di Bergamo, morta venerdì scorso in ospedale a Chiari, dopo essere stata ricoverata (e dimessa) a Romano, e poi ancora ricoverata nell’ospedale bresciano, ma in condizioni critiche.
Mercoledì scorso il primo ricovero
Lo scrive L’Eco di Bergamo: Macetti era stata ricoverata la prima volta il 19 giugno, al pronto soccorso di Romano. Come riferiscono i figli, la donna si sentiva stanca, in affanno, con fortissimi dolori allo stomaco: dopo una serie di esami e check-up, intorno alle 19 era stata dimessa. Senza prognosi, se non una iponatremia (carenza di sodio) e sintomi di depressione da curare con qualche pastiglia.
Passano poche ore e la donna si sente male, di nuovo. Gli stessi dolori del giorno prima, ma stavolta c’è anche la pressione alta: è il medico di base a consigliare ai familiari di portarla subito in ospedale. Viene ricoverata a Chiari, dove i medici le avrebbero diagnosticato un infarto in corso, addirittura dal giorno prima.
Morta in ospedale: indaga la Procura
Passata la notte, le sue condizioni si aggravano venerdì: doveva essere operata, ma non c’è stato tempo. Maria Teresa è morta in ospedale. E i familiari adesso chiedono giustizia: i figli Maria Santina e Giambattista hanno denunciato quanto accaduto ai carabinieri di Martinengo. La vicenda è già sul tavolo della Procura, che potrebbe predisporre l’autopsia sul corpo della donna.
Anche in ospedale a Romano di Lombardia s’indaga: la dirigenza dell’Asst che ha competenza sul nosocomio, ha già annunciato la costituzione di una commissione interna d’inchiesta, che possa fare chiarezza su quanto successo il 19 giugno scorso.