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Cronaca Marcheno

La carica dei mitomani: "So dov'è nascosto il cadavere di Bozzoli"

Giallo di Marcheno, le indagini proseguono. Nelle prossime ore i risultati delle analisi sul “corpo estraneo” trovato nel cadavere di Giuseppe Ghirardini. E intanto gli inquirenti alle prese con l'invasione dei mitomani

Una bacca ma che potrebbe essere anche un farmaco. Sono ore forse decisive per il giallo di Marcheno, per la scomparsa dell'imprenditore Mario Bozzoli di cui non si hanno più notizie dallo scorso 8 ottobre. Il “corpo estraneo” trovato nel cadavere di Giuseppe Ghirardini, operaio anche lui scomparso e poi trovato senza vita alle pendici del passo Crocedomini, potrebbe essere infatti presto 'rilevato', capire di cosa sia fatto e se possa aver inciso della morte dell'operaio in fuga.

Dalla fabbrica intanto nessuna nuova notizia: tracce umane non ce ne sono. Ma Mario Bozzoli da quella fabbrica non si sarebbe mai allontanato. Intanto l'attenzione rimane alta, forse troppo: come riportato da BresciaOggi nelle ultime settimane gli inquirenti hanno assistito ad una vera 'invasione' di “mitomani”. Complice la risonanza mediatica che ha seguito la scomparsa.

C'è chi telefona annunciando indizi, altri che invece propongono suggerimenti agli investigatori. Ma c'è chi anche si presenta di persona in caserma, magari 'armato' di schizzi, disegni, mappe, ipotesi. Tanti altri sostengono di sapere dove sia nascosto il cadavere. Anche in questo caso – per ora – niente di vero, e niente di confermato. Di Mario Bozzoli nessuna traccia, né da vivo né da morto.

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