"Mario aveva paura": ancora ombre sulla scomparsa dell'imprenditore

Quasi due milioni e mezzo di euro: questo è quanto avrebbero perso le Fonderie Bozzoli dal giorno della chiusura, del sequestro dell'azienda. E l'ipotesi di una riapertura è ancora remota: il giallo di Marcheno è tutt'altro che risolto. Tante ombre e poche luci, la pista degli ultimi giorni è quella relativa agli attriti familiari tra Mario Bozzoli, l'imprenditore scomparso, e il fratello Adelio. Una pista che la moglie di Mario, Irene Zubani, non ha esitato a confermare nuovamente di fronte agli inquirenti.

Proprio da lei era partita la denuncia: “Mario aveva paura”. Questo gli avrebbe confidato il marito giorno dopo giorno, una situazione familiare tutt'altro che semplice. Dall'altra parte il fratello Adelio nega tutto, e ai microfoni annuncia la sua speranza mai sopita: che Mario possa tornare a casa, sano e salvo.

Sarà difficile, se non impossibile. Nessuno ha mai dato per certo che Mario Bozzoli sia morto: ma le indagini ormai da parecchi giorni si sono concentrate su quel forno, dove in fonderia una fumata sospetta avrebbe segnalato che qualcosa non va, che qualcosa (o qualcuno) in quel forno ci è finito per intero. Una traccia biologica ci sarebbe, per ora nulla più.

Negli ultimi due giorni un'altra testimonianza: la brasiliana Antonia Rosilene Rodrigues Freitas, l'ex moglie di Giuseppe Ghirardini, l'operaio trovato morto alle pendici del passo Crocedomini. Ghirardini l'avrebbe chiamata addirittura otto volte, e proprio il giorno prima della sua scomparsa. La donna non sarebbe riuscita a rispondere, avrebbe provato a richiamarlo più tardi. Quando però ormai il cellulare dell'ex marito era spento, e forse il suo destino già segnato.