Allarme meningite a Manerbio: contagiato un ragazzo di 20 anni
L'allarme lanciato solo poche ore fa: un ragazzo di 20 anni di Manerbio è ricoverato al Civile di Brescia nel reparto degli infettivi. Le analisi hanno registrato presenza di meningocco di tipo C
Sarebbero intanto almeno una trentina le persone già sottoposte a profilassi antibiotica. I primi venti, familiari e amici, quelli che sono stati direttamente a contatto con il giovane nelle 24 ore precedenti il manifestarsi dell'infezione.
Gli altri dieci, il personale sanitario e alcuni dipendenti dell'ospedale di Manerbio, dove il ragazzo di 20 anni è stato ricoverato prima ancora che si sapesse dell'infezione di meningite. Dopo i risultati delle prime analisi, si attendono conferme. L'Ats conferma comunque che non c'è alcun rischio di epidemia.
Il prossimo passo è l'individuazione “scientifica” del ceppo del virus, da isolare e “riconoscere”. Necessario per “organizzare” le cure successive, sia quelle dirette al paziente sia le eventuali profilassi da riprendere o sospendere, per chi gli è stato vicino nelle ore precedenti ai primi sintomi.
