"Paga o pubblico le tuo foto nuda": l'incubo di una donna bresciana, ricattata dall'uomo dei sogni

Pensava di aver conosciuto l'uomo dei sogni e invece si è ritrovata a vivere un vero e proprio incubo, fatto di minacce e di ricatti. I carabinieri della stazione di Manerbio, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Verolanuova, hanno messo fine alle angherie e alle estorsioni subìte da una 40enne di Manerbio, arrestando chi la ricattava da mesi.

La relazione vituale

In manette è finito un 48enne di casa a Mori, comune della provincia di Trento. L'uomo era riuscito ad agganciare la 40enne in rete: tra i due era nata una relazione virtuale piuttosto intensa. Lui sembrava affidabile e premuroso, tanto da spingere la donna a inviargli foto e video che la ritraevano nuda. 

Dopo aver fatto cadere la vittima nella sua trappola, 'l'uomo dei sogni' si è trasformato in un orco, pronto a divulgare gli scatti compromettenti della 40enne qualora lei non lo pagasse profumatamente.

Il ricatto

La vittima ha effettuato ricariche su una carta prepagata riconducibile all’aguzzino, ma le sue richieste si sono fatte ben presto sempre più continue e pressanti, tanto da divenire insostenibili. In pochi mesi ha sborsato 3000 euro, ma senza ottenere la cancellazione delle foto e del video: la 40enne ha quindi trovato il coraggio di denunciare il ricatto ai carabinieri.

I militari si sono immediatamente sostituiti alla vittima nelle conversazioni e, appena individuato con certezza il responsabile, hanno atteso la prima richiesta di denaro. Hanno aspettato meno di un giorno: l’uomo ha preteso una ricarica da 200 euro della sua poste pay.

L'arresto

Le manette sono scattate fuori dall'ufficio postale di Mori, dove l'uomo si era subito recato per ritirare i soldi. L'arresto è stato convalidato dal giudice, mentre i militari hanno sequestrato il cellulare contenente i video e le foto compromettenti, mettendo così fine all'incubo della 40enne.