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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Manerbio

Segregato in casa, picchiato e maltrattato per più di 30 anni: nei guai moglie e figlia

Vittima un anziano di Manerbio: per decenni in balia della moglie e della figlia

Un incubo lungo forse anche 30 anni: a tanto ammonterebbe il periodo di violenze fisiche e psicologiche subìte da un anziano di 83 anni di casa Manerbio, vessato di continuo dalla moglie, 81 anni, e dalla figlia, 51enne nubile e che da sempre abita in casa con i genitori.


Il lungo elenco dei maltrattamenti, come detto, si sarebbe protratto per anni. In tempi recenti alcuni dei casi più eclatanti: il marito sarebbe stato costretto a vari ricoveri in ospedale, anche per fratture e lesioni. Moglie e figlia avrebbero approfittato di lui, anche malmenandolo quando lui avrebbe cercato di ribellarsi.

Lo trattavano male, malissimo: lo costringevano a fare quello che volevano loro, non lo facevano uscire di casa liberamente, non l'avrebbero aiutato nei momenti di difficoltà, l'avrebbero tenuto al freddo quando soffiava il gelo dell'inverno. Sarebbero solo alcune delle numerose vessazioni subìte in questi trenta, lunghissimi anni. Due volte sarebbe pure caduto, e lasciato a terra senza essere aiutato. Nel primo caso avrebbe rimediato traumi giudicati guaribili in 35 giorni, nel scordo una frattura.

Al termine delle indagini, condotte dai carabinieri di Manerbio, le due donne sono state accusate di maltrattamenti in famiglia e nelle scorse ore la vicenda è approdata in tribunale. L’interrogatorio- che si è svolto con la formula dell’incidente probatorio- avrebbe sostanzialmente confermato l’agghiacciante quadro tratteggiato dai militari. I referti medici e racconti di vicini di casa e parenti avrebbero sostanzialmente avvalorato i racconti della vittima,  come scrive Bresciaoggi.  

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