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Cronaca Via Mandolossa

"Botte, minacce, riti magici: ero una schiava del sesso", l'orrore in strada

La triste storia di una giovane donna, che oggi ha 35 anni, che per lungo tempo sarebbe stata ridotta in schiavitù, costretta a prostituirsi in strada tutte le notti alla Mandolossa

Addirittura sarebbe stata malmenata, quando la serata andava storta e i clienti erano pochi. A detta della vittima in poco più di 24 ore sarebbe stata agghindata con una parrucca, vestita con una minigonna e subito mandata in mezzo alla strada. Un incubo che sarebbe proseguito per anni, e da cui la 35enne per molto tempo, forse troppo tempo non ha mai trovato il coraggio di uscirne.

Alla fine il coraggio l'ha trovato: è riuscita a fuggire, a scappare grazie all'aiuto di un cliente. Ha raccontato tutto alle forze dell'ordine, che un po' alla volta hanno ricostruito la storia, hanno indagato sulla “madame” che non si sarebbe approfittata solo della cugina, ma anche di altre giovani donne sue connazionali. Circostanza che sarebbe stata verificata anche da alcune intercettazioni.

E il processo continua: il 12 dicembre la prossima udienza. E una storia che dopo tanto lottare, e tanto soffrire, sembra volgere al termine. Aveva paura di lei, così paura da non avere la forza di reagire: oltre al “lavoro” di prostituta, la mattina spesso la obbligava a seguirla, ad accompagnarla in chiesa, a badare ai bambini e a pulire la casa. Infatti è questo il capo d'accusa: riduzione in schiavitù.

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