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Cronaca Malegno

Malegno in lutto: morto a 42 anni l'ex sindaco Domenighini

Ucciso da un male incurabile, Alessandro Domenighini lascia la moglie Egle e due figlie piccolissime, Matilde e Anita. Indetto il lutto cittadino

"Lascio con la serenità di chi ha fatto sempre del proprio meglio", questo il messaggio letto nel suo ultimo Consiglio comunale. Sabato sera, ucciso da un male incurabile, l'ex sindaco di Malegno Alessandro Domenighini si è spento all'età di 42 anni in un letto dell'ospedale di Sondalo.

La salma ha fatto ritorno in paese nel primo pomeriggio di domenica. Centinaia le persone giunte per vegliare un uomo che ha amministrato con amore il proprio territorio per ben 10 anni. Tantissimi gli esponenti politici della valle, ma anche normali cittadini e associazioni. Su tutte Legambiente, che aveva pensato proprio a lui come prossimo presidente.

Aveva iniziato la sua avventura politica dieci anni fa, i primi nove come consigliere di minoranza, gli altri da primo cittadino. Paolo Erba, il 'vice' che a maggio ne ha raccolto il testimone, ha proclamato il lutto cittadino per il pomeriggio di martedì, giorno delle esequie (il corteo funebre partirà alle 16:00 dall'abitazione in via Castello 22).

Domenighini lascia la moglie Egle e due figlie piccolissime Matilde e Anita, di 6 e 4 anni, ma anche la certezza che non saranno mai dimenticati l'impegno e la generosità "di chi ha fatto sempre del proprio meglio".

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