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Cronaca

Macchinisti ubriachi, esposto Codacons: "Attentato all'incolumità pubblica"

Terribile rischio per 65 passeggeri che dalla stazione di Brescia avrebbero dovuto raggiungere Napoli.

Il convoglio Frecciarossa 9604 delle 5.17, in partenza dalla città lombarda è stato soppresso a causa dell'ubriachezza dei due macchinisti. A dare l'allarme il capotreno, impossibilitato ad accedere sul treno. I due macchinisti, infatti, non erano in grado di aprire le porte a causa dell'ubriachezza. La Polfer, intervenuta, ha rilevato che il più grande d'età (35 anni) era positivo all'alcoltest (1,95 di tasso alcolemico), mentre il più giovane (21 anni) ha richiesto addirittura l'intervento medico e il trasporto in ospedale tramite il 118.

Gravissimo rischio per i passeggeri che sono stati dapprima trasferiti alla stazione di Milano Centrale e poi dirottati su di un altro treno Frecciarossa per raggiungere la meta.

Si tratta di un episodio inaccettabile che ha messo a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dell'intera comunità. Si pensi a cosa sarebbe potuto succedere se il treno fosse partito senza che i conducenti fossero stati in grado di rispettare velocità e segnali.

Il Codacons: "Mettere a repentaglio l'incolumità pubblica è un fatto che non può passare inosservato. Non è possibile giocare con la sicurezza dei trasportati e, più in generale, dei cittadini. Si è sfiorato il diasastro ferroviario ed è giusto che le Autorità intervengano per appurare eventuali responsabilità". L'associazione presenta esposto alla Procura di Brescia per attentato all'incolumità pubblica.

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