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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Lumezzane

Braccio incastrato tra le porte: donna trovata morta dentro l’ascensore

Sarà l’autopsia a far luce sulla morte di Rosina Picchi, l’85enne valgobbina ospite della casa di riposo Le Rondini di Lumezzane: la sua carrozzina si è ribaltata in ascensore, la donna vi è rimasta incastrata e ha poi perso la vita

Una morte orribile, e su cui sarà necessario fare ancora chiarezza. Una tragica fatalità che è costata la vita ad un’anziana ospite della casa di riposo Le Rondini, di Lumezzane: la donna si chiamava Rosina Picchi, 85enne che da 15 era ospite del ricovero valgobbino. E’ morta in ascensore, ma solo l’autopsia potrà svelare se sia morta per la caduta o per un attacco di cuore.

Erano circa le 17 di lunedì pomeriggio quando Rosina – da tempo sulla sedia a rotelle – si concede un consueto giro ai piani bassi, dove si trovano la reception e gli uffici amministrativi. Forse per fare due chiacchiere, per salutare qualcuno. Pronta poi a risalire verso la sua stanza, al quinto piano, in ascensore.

Qui si consuma la tragedia: pare che non appena entrata nel vano dell’elevatore la sua carrozzina si sia ribaltata all’indietro, con l’ascensore in movimento. Purtroppo non mancano dettagli macabri: la donna potrebbe aver sbattuto la testa, oppure rimanere rinchiusa, terrorizzata. Ecco il perché dell’ipotesi dell’attacco di cuore.

Non si esclude nemmeno che in qualche modo possa essere rimasta incastrata, con il braccio. Ma quando in casa di riposo se ne sono accorti ormai era troppo tardi: è stato un medico interno a constatarne il decesso. Sul posto sono comunque intervenuti i sanitari del 112, e con loro i Carabinieri della stazione di Lumezzane: spetta a loro ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Per liberarla dalla cabina anche i Vigili del Fuoco.

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