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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Stop a Green Hill, in Lombardia presto il divieto allevamenti

Presentato al Pirellone il progetto di legge che intende stabilire il divieto di allevamento per fini di sperimentazione, prevedendo multe da 50mila a 150mila euro per chi lo trasgredisce, raddoppiate in caso di recidiva

La Regione Lombardia si avvia a vietare "l'allevamento di cani, gatti e primati non umani per fini di sperimentazione", cioé di vivisezione. A prevederlo è infatti un progetto di legge presentato dal Pdl - il consigliere Giorgio Puricelli primo firmatario - che ha ottenuto l'avallo del presidente della Giunta, Roberto Formigoni, e il sostegno dell'ex ministro Michela Vittoria Brambilla, impegnata a Roma per una legge nazionale sullo stesso tema.

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- Green Hill: un convegno a Montichiari su vivisezione e legislazione
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In attesa dell'avvio dell'iter in Consiglio regionale, i tre articoli del progetto di legge sono stati presentati a Palazzo Lombardia, in una conferenza stampa in cui è stato spiegato che fra gli obiettivi c'é anzitutto quello di impedire l'attività dell'allevamento 'Green Hill' di Montichiari, in provincia di Brescia, dove vengono allevati cuccioli di beagle destinati alla sperimentazione e definito "un lager" dalla stessa Brambilla.

"La Lombardia - ha assicurato Formigoni - intende procedere alla chiusura dell'allevamento e porre fine a una vicenda che ha suscitato molte proteste". Lo strumento è dunque il progetto di legge che intende stabilire il divieto, prevedendo multe da 50mila a 150mila euro per chi lo trasgredisce (raddoppiate in caso di recidiva) e di destinare le somme alle Asl competenti per territorio.

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