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Cronaca Darfo Boario Terme

Lite tra automobilisti: prima lo fa scendere, poi lo prende a calci e a pugni

Il pestaggio davanti alla moglie e alle figliolette della vittima: condannato a 4 anni e 3 mesi un 50enne originario di Darfo Boario Terme

La lite in autostrada, l'inseguimento, infine il pestaggio al casello. Preso a calci e pugni davanti gli occhi, terrorizzati, di moglie e figliolette. Anche la donna pare che sia stata in qualche modo aggredita: strattonata dal 50enne bresciano, mentre cercava di riportare la situazione alla calma. 
Nonostante lo shock, la figlia maggiore dell'automobilista picchiato era riuscita a fotografare la targa dell'auto dell'aggressore, poi denunciato e finito in tribunale.

La vicenda, che risale al 2015, si è conclusa con la condanna del 50enne bresciano Marco Ducoli, ritenuto responsabile dell'aggressione all'automobilista 56enne, avvenuta al casello di Peschiera dell'autostrada A4. Accusato di lesioni gravi e calunnia - a sua volta aveva denunciato la vittima raccontando di essere stato aggredito - è stato condannato dal giudice a quattro anni e tre mesi. Una pena più alta (di un mese) rispetto a quanto chiesto dall'accusa.

Tutto è accaduto nell'ottobre di 4 anni fa: stando a quanto ricostruito in aula, il 50enne, originario di Darfo Boario Terme, avrebbe avuto un diverbio con un automobilista per banali questioni di viabilità, mentre vaiggiava in A4 e poi l'avrebbe inseguito fino al casello di Peschiera. Poi avrebbe picchiato sul finestrino dell'altra macchina per far scendere il conducente, che avrebbe infine colpito con una raffica di pugni e di calci. 

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