Limone: comandante della Locale condannato a 8 mesi di reclusione
Nei guai Saverio Santoro, comandante della Polizia Locale di Limone del Garda: per il giudice non avrebbe svolto le attività di indagine a seguito di un furto avvenuto in un negozio d'abbigliamento. Oltre alla condanna è scattata l'interdizione dal pubblico ufficio
Rifiuto d'atti d'ufficio è questo il reato che, secondo il tribunale di Brescia, ha commesso il comandante della Polizia Locale di Limone del Garda, Saverio Santoro, condannato a 8 mesi di reclusione. Secondo il giudice non indagò su un furto commesso in un negozio di abbigliamento e non diede tempestivamente l'allarme ai Carabinieri, che avrebbero potuto avviare le ricerche dei ladri.
I fatti risalgono a cinque anni fa. Era la notte del 28 marzo del 2012: alcuni malviventi sfondarono con un'auto la vetrina del negozio d'abbigliamento della famiglia Martinelli e arraffarono vestiti per decine di migliaia di euro. Un'ora dopo il colpo, le telecamere fisse, interne ed esterne, inquadrarono il comandante Santoro nei pressi del negozio.