rotate-mobile
Cronaca Visano

Allarme legionella nella Bassa: trovato il batterio in un'altra azienda

Continuano gli accertamenti sulla contaminazione da legionella della Bassa Bresciana: il batterio è stato rilevato in una torre della Ofar di Visano

L'Ats di Brescia ha reso noto in serata che anche in un'altra azienda della Bassa Bresciana è stata riscontrata positività alla legionella. “Si informa che i risultati delle analisi per la verifica di presenza di legionella effettuate dal Laboratorio di Sanità pubblica – si legge in una breve nota – sulla quinta azienda, con sede a Visano, evidenziano che una torre è positiva”.

Si tratta della Ofar di Visano, azienda metallurgica operativa da più di mezzo secolo: va così ad aggiungersi all'elenco già accertato composto dalle altre due aziende in cui è stata riscontrata positività di legionella nelle torri di raffreddamento, le Acciaierie di Calvisano e la Gkn Wheels di Carpenedolo.

A seguito della comunicazione dei risultati, l'Ats ha già attivato le procedure istituzionali, disponendo che il sindaco di Visano, Francesco Piacentini, “proceda all'emissione di un'ordinanza contingibile e urgente per motivi di sanità pubblica in ordine alla sanificazione della torre risultata positiva”.

L'epidemia di polmonite

In parallelo alle indagini sulla contaminazione, prosegue anche il monitoraggio di Ats sull'epidemia di polmonite batterica che ha travolto almeno una decina di Comuni della Bassa Bresciana e dell'Alto Mantovano. L'emergenza sembrerebbe rientrata: non sono più segnalati accessi numerosi al pronto soccorso.

Ma intanto gli accertamenti hanno permesso di verificare un incremento dei casi di positività alla legionella, che ad oggi sono 54. In meno di un mese sono stati circa 600 i casi di polmonite, tra ricoveri in ospedale e cure domiciliari. Al bilancio, già pesantissimo, si aggiungono anche cinque morti.

Da pochi giorni si indaga sulla morte “sospetta” di un pensionato di Acquafredda. La Procura ha comunque aperto un'inchiesta per epidemia colposa: il Codacons sta invece lavorando a una class action per il risarcimento dei contagiati.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme legionella nella Bassa: trovato il batterio in un'altra azienda

BresciaToday è in caricamento