rotate-mobile
Cronaca Gardone Riviera

Addio a un decano del giornalismo bresciano: è morto Attilio Mazza

Mercoledì pomeriggio i funerali di Attilio Mazza, morto a 80 anni: giornalista, saggista, storico e ambientalista, innamorato della cultura e del lago di Garda. Lascia la moglie e un figlio

Un uomo che ha dedicato una vita intera al lago di Garda, alle sue bellezze, alla sua tradizione. Si è spento a 79 anni il gardesano Doc Attilio Mazza: nato a Gavardo ma poi stanziatosi lungo le alte rive del Benaco, con un’infatuazione particolare per Gardone Riviera, di cui fu anche sindaco, dal 1989 al 1991.

Difficile se non impossibile definirlo: giornalista, saggista, scrittore, storico, ambientalista. Appassionato di Gabriele D’Annunzio e del ‘suo’ Vittoriale, di cui fu strenuo difensore, quasi custode morale. Esperto di enogastronomia locale, appassionato di architettura e di paesaggi, innamorato delle acque del lago.

Ma è con il giornalismo che si fa conoscere, anche fuori dalla provincia. Inaugura la sua carriera nel 1966, pubblicando l’originale Corriere del Garda, finanziato allora da Aventino Frau. Cinque anni di pubblicazioni, con nomi e volti noti a prestar la penna: Nantes Salvalaggio, Sandro Valerio, Tino Bino.

Collabora con ‘L’Italia’ di Milano, diventa caposervizio per la cultura al Giornale di Brescia, dal 1974 al 1993. Un anno più tardi, il gruppo Athesis lo convince a far da freelance per i tre giornali controllati: il BresciaOggi, il Giornale di Vicenza, L’Arena.

Avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 27 febbraio. Lascia una moglie e un figlio: la camera ardente è stata allestita a Villa Barbarano, a Salò. Mercoledì pomeriggio, dalle 14, il corteo funebre che raggiungerà anche Brescia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio a un decano del giornalismo bresciano: è morto Attilio Mazza

BresciaToday è in caricamento