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Cronaca Cazzago San Martino

Misterioso (e inquietante) fenomeno: l'acqua del lago è rossa e gelatinosa

Nuovo allarme a Bornato di Cazzago San Martino: rientrata l'emergenza legionella, è il laghetto del Paì che fa preoccupare i residenti. L'acqua è tutta rossa

Dopo l'acquedotto, anche il laghetto? Non c'è pace per le risorse idriche di Bornato, la popolosa frazione di Cazzago San Martino che ha già dovuto affrontare l'emergenza legionella dall'acqua del rubinetto, con tanto di ordinanza (poi revocato quando l'allarme è rientrato) che vietava il consumo ad uso umano dell'acqua dell'acquedotto.

Questa volta la situazione è meno incalzante, diciamo più “periferica”: riguarda il laghetto Paì, le cui acque da qualche giorno hanno assunto uno strano colore rosso. La segnalazione è partita dai social, ma è subito arrivata in Comune. A detta del municipio l'acqua rossastra sarebbe la conseguenza di una fioritura di un'alga particolare, dovuta ai bassi livelli del laghetto e alle poche piogge dell'ultimo periodo.

Al momento infatti non risulterebbero tracce o “sintomi” da sversamenti abusivi: ma sono già stati programmati alcuni sopralluoghi di controllo. E se la piazza (virtuale e reale) si divide, anche per il circolo di Legambiente Franciacorta potrebbe trattarsi di inquinamento, e per questo invoca l'intervento di Arpa.

Tra le ipotesi degli ambientalisti, oltre agli sversamenti abusivi, anche la possibilità del riemergere di un inquinamento pregresso, magari da pesticidi. L'acqua risulta non solo rossastra, ma pure gelatinosa, quasi oleosa. “Non può essere un fenomeno naturale”, spiegano ancora da Legambiente.

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