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Cronaca Artogne

La parabola discendente di Joe Yellow: dalla disco all'eroina

Negli anni '80 le sue hit facevano scatenare i giovani sul dance floor. Domenico Ricchini, in arte Joe Yellow, nei giorni scorsi è stato fermato dai Carabinieri di Artogne con due dosi d'eroina.

Nei ruggenti anni '80 riempiva le pagine delle riviste di musica e gli schermi televisivi. La sua voce e la sua musica  passavano nelle radio e nelle discoteche. Joe Yellow conobbe i fasti degli anni ruggenti, come esponente di spicco della dance made in Italy. Era noto anche oltre i nostri confini e le sue hit spopolavano nel Nord Europa. Un ragazzo belloccio dal nome anglosassone, un “prodotto” ben piazzabile dalle major discografiche.

Tramontata l'epoca della dance alla Den Harrow e Jock Hattle, Domenico Ricchini è scomparso dalle hit parade ed è finito nei guai. Nei giorni scorsi, come riporta il Corriere della Sera, è infatti, stato “beccato” dai Carabinieri di Artogne con due dosi di eroina (la polvere bianca non è mai scomparsa dalle scene e, pari, anzi essere tornata in voga tra i giovani).  Immediate sono scattate le manette e l'arresto è stato convalidato dal tribunale di Brescia.

L'ex star della Italo Disco è stata, però scarcerata ed è potuta tornare a casa e alle serate in discoteca che continua a fare,  seppur con minor frequenza rispetto agli anni '80.

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