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Cronaca Prevalle / Vicolo Tresanda

Jessica, la Scientifica nella casa dell'ultima notte: si cercano tracce di sangue

Nuovo sopralluogo dei Carabinieri nella casa di Giancarlo Bresciani: proprio in quell'abitazione la 37enne ha trascorso l'ultima notte prima di scomparire.

Hanno lavorato per ore, passando di nuovo al setaccio con il luminon la casa dove abita Giancarlo Bresciani. Proprio nell'abitazione, situata al civico 11 di vicolo Tresanda a Prevalle,  potrebbero esserci elementi utili per risolvere il giallo della morte di Jessica Mantovani.

Per questa ragione gli uomini del reparto Investigazioni Scientifiche della compagnia dei Carabinieri di Brescia, lunedì pomeriggio, sono tornati a casa del 50enne di Prevalle, che è l'unica persona iscritta come indagato nel fascicolo per omicidio aperto dalla procura di Brescia.  

Scientifica a caccia di tracce biologiche 

Si cercano tracce biologiche, prove del coinvolgimento dell'uomo, con il quale Jessica avrebbe trascorso la serata precedente alla scomparsa, proprio all'interno della casa di Prevalle. 

Il corpo senza vita della giovane donna è stato trovato lo scorso 14 giugno: giaceva tra le griglie della centrale idroelettrica di Prevalle. All'inizio si era ipotizzato che la 37enne di Villanuova sul Clisi fosse morta per annegamento: caduta, accidentalmente o volontariamente, in acqua.

Ipotesi investigative poi smentite dall'autopsia: nei polmoni della donna c'era poca acqua, una quantità incompatibile con una morte per annegamento. Il decesso sarebbe quindi avvenuto per altre ragioni e prima che il corpo finisse in acqua.

Da queste considerazioni è ripartita l'inchiesta, seguita dal pm Gianluca Grippo. Riconsiderati anche i lividi e le ferite trovati sul cadavere di Jessica, inizialmente ritenuti compatibili con il trascinamento della corrente.

Le ultime ore di vita di Jessica 

Nuove risposte potrebbero ora arrivare dall'analisi dei reperti e dai sopralluoghi effettuati, venerdì e lunedì, a casa di Bresciani. L'uomo, indagato in stato di libertà, potrebbe essere nuovamente ascoltato nelle prossime ore. 

Stando a quanto ricostruito finora, sarebbe l'ultimo ad aver visto Jessica viva. In sua compagnia la 37enne avrebbe trascorso le ultime ore prima di scomparire: pare si fosse fatta accompagnare, dal padre, a casa dell'uomo nel tardo pomeriggio. 

Qualche ora dopo, attorno alle 20.30, avrebbe nuovamente chiesto un passaggio al genitore. Ma quando il padre aveva suonato al campanello dell'abitazione del 50enne della figlia non c'era più traccia: se ne era andata da sola, gli avevano detto. 
 

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