Assaltano città e campagne: allarme nel Bresciano per l’invasione della cimice cinese
Una vera e propria invasione. Da settimane le case di moltissimi bresciani sono infestate da sciami di cimici che sembrano intenzionate a voler restare ancora a lungo sul nostro territorio.
Ricordano la biblica piaga delle cavallette, gli sciami che stanno invadendo non solo la provincia di Brescia, ma tutto il nord Italia, costringendo nei centri abitati i cittadini a barricarsi in casa con porte e finestre chiuse mentre nelle campagne si contano i danni provocati da questi insetti insaziabili che distruggono pere, mele, kiwi, uva ma anche coltivazioni di soia e mais.
L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti: la “cimice marmorata asiatica” è particolarmente pericolosa per l’agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all`anno con 300-400 esemplari alla volta.
A favorirne la diffusione è stato un autunno particolarmente caldo con la moltiplicazione degli esemplari che non hanno in Italia antagonisti naturali: “Un problema che - precisa la Coldiretti - rende molto difficile la lotta all’insetto che da adulto è in grado di volare per lunghe distanze alla ricerca del cibo e sverna come adulto in edifici o in cassette e anfratti riparati per poi raggiungere in primavera le piante per alimentarsi, accoppiarsi e deporre le uova”.
I RIMEDI NATURALI CONTRO L'INVASIONE: