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Cronaca Orzivecchi

Scadono i domiciliari: festeggia rubando un’auto ed entrando in sei villette

Incredibile sequela di reati per un ventenne che dopo solo due ore dalla scadenza dei domiciliari si è rimesso al lavoro.

Visto ciò che ha fatto una volta scaduti i domiciliari, c’è da pensare che non abbiano fatto altro che accrescere la sua voglia di delinquenza. Stiamo parlando di un 20enne marocchino residente a Orzivecchi, che alle 18:30 di venerdì, 28 ottobre, allo scadere cioè della misura cautelare alla quale era sottoposto, si è rimesso al lavoro tornando a fare quello per cui era già stato arrestato. Rubare. 

Per prima cosa il marocchino ha rubato l’auto a un suo compaesano. A bordo del mezzo ha valicato il confine con la provincia di Cremona, dirigendosi a Ticengo. Lì la prima disavventura: l’auto è uscita di strada, ribaltandosi in un campo. Incolume, il 20enne è stato costretto a proseguire a piedi fino a che è arrivato in un quartiere residenziale “appetibile”, tanto che, una dopo l’altra, il ladro si è intrufolato in sei villette. Alla fine, probabilmente esausto, o semplicemente soddisfatto, in un garage ha prelevato un furgone Iveco Daily per fare ritorno a casa. 

Sulle sue tracce però si sono messi i carabinieri di Crema: una volta che la pattuglia ha intercettato il mezzo, è iniziato un lungo inseguimento, durato 20 chilometri, verso Orzinuovi. Per seminare i militari, il marocchino ha spesso invaso la corsia di marcia opposta alla propria, mettendo a repentaglio gli altri viaggiatori. Vistosi braccato, a un certo punto il ladro ha provato ad abbandonare il furgone per fuggire a piedi nei campi, ma gli uomini del maggiore Giancarlo Carraro di Crema, con il supporto dei colleghi di Orzinuovi, sono riusciti a bloccarlo. Il 20enne è di nuovo ai domiciliari. 

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