Chiazza di 3 km sul Lago d'Iseo: Balotta sentito in Procura
L'esponente di Legambiente è stato interrogato in quanto persona informata sui fatti
Martedì 23 aprile, il presidente di Legambiente del Basso Sebino, Dario Balotta, è stato chiamato a testimoniare dalla Procura della Repubblica di Brescia in merito al recente inquinamento del lago d’Iseo.
Lo sbarco dei detenuti sul Lago di Iseo:
«Liberi a Montisola»
La sezione di Polizia Giudiziaria ha sentito il presidente dell’associazione ambientalista in qualità di persona informata dei fatti. Balotta è stato infatti ascoltato per circa due ore sugli eventi relativi sull’enorme chiazza rossa che ha albergato per molti giorni sul lago.
"L’apertura dell’indagine da parte della Procura della Repubblica - ha dichiarato fuori dal Palagiustizia - potrà finalmente far luce su quanto avvenuto sul Sebino individuandone i responsabili".
Per l'associazione ambientalista, la chiazza costituisce "il più grande inquinamento del Sebino degli ultimi anni", composta - molto probabilmente - da "scarichi fognari e scarichi industriali illeciti mescolati assieme". Sotto accusa anche le nuove strutture fognarie di Pisogne, secondo gli attivisti malfunzionanti nonostante "gli interventi costati centinaia di migliaia di euro".