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Incidenti stradali Via Alessandro Lamarmora

Il tragico destino di Annina e Mauro, travolti e uccisi da una moto

Il conducente della due ruote, un 47enne residente in città, è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale: avrebbe assunto alcol e stupefacenti prima di mettersi alla guida

Lui è morto sul colpo, lei poco dopo il ricovero in ospedale. Lo stesso crudele destino ha spezzato le vite di Annina Breggia e Mauro Rossi: madre e figlio sono stati travolti da una moto che viaggiava a folle velocità. Colpiti in pieno mentre stavano attraversando via Lamarmora sulle strisce pedonali, attorno alle 18 di mercoledì pomeriggio.

Immediati i soccorsi: sul posto si sono precipitata tre ambulanze. Per il 65enne non c'è stato più nulla da fare: i disperati tentativi di rianimarlo sono stati tutti inutili. L'anziana madre è invece stata trasportata d'urgenza alla Poliambulanza, dov'è spirata poco dopo il ricovero: troppo gravi le ferite riportate nel drammatico incidente.

Una scena da brividi, che ha scioccato i testimoni e i residenti dell'intero quartiere, dove il 65enne e la madre 93enne abitavano da anni ed erano molto conosciuti. Stando alle prime informazioni, i due vivevano insieme, nello stesso appartamento situato in via Lamarmora, a poca distanza dal luogo della tragedia.

L'uomo in sella alla Bmw 1002 che li ha investiti è stato arrestato per omicidio stradale. Stando ai risultati dei primi test effettuati al pronto soccorso del nosocomio, dove l'uomo è stato portato in seguito all'incidente, avrebbe assunto alcol e sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. Nell'organismo del 47enne, bresciano e residente in città, sarebbero state trovate percentuali di alcol superiori al limite fissato dalla legge e tracce di sostanze cannabinoidi. 

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