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Incidenti stradali Borgo San Giacomo / Strada Provinciale 64

Ragazzo morto in moto: l’aveva appena ritirata dal concessionario

Uscito di strada con la sua moto nuova, appena ritirata dal concessionario: il sogno spezzato di Alok Choudhary, 23enne di Borgo San Giacomo. Studiava all'Università, lascia i genitori e una sorella

La tragica fatalità di un bestino beffardo, e che si consuma in pochi e velocissimi attimi. La gioia di una motocicletta tutta nuova, appena ritirata dal concessionario. La voglia di 'spaccare' il mondo, a 23 anni è comprensibile, la vita sembra un gran bel gioco. Poi la rabbia e il dolore, per come è andata finire, per come mai sarebbe dovuta andare. Una curva maledetta, la moto che finisce fuori strada, lo schianto durissimo contro un albero, la fine di un sogno, l'inizio di un incubo.

L'ennesima vittima delle strade bresciane si chiamava Alok Choudhary, 23enne di Borgo San Giacomo ma di origine indiana, morto intorno alle 19 sulla Provinciale che porta ad Acquafredda. Aveva appena imboccato lo 'stradone' quando la sua moto – una Ducati 800 – pare abbia improvvisamente perso aderenza in curva, prima di finire nel fosso dopo aver colpito pure un albero. Non ci sono segni di frenata sull'asfalto, la moto è davvero schizzata via.

Alok non sarebbe morto subito, avrebbe mostrato dei segni di vita al primo arrivo dei soccorritori. Ma troppo profonde le ferite, e fatale anche il trauma cranico. Ancora da fissare la data dei funerali. Alok studiava all'Università, poi si arrangiava con qualche lavoretto. Il padre è operaio in un'azienda tessile proprio di Borgo San Giacomo. La mamma e la sorella più piccola si trovavano in India, quando sono state raggiunte dalla terribile notizia.

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