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Incidenti stradali

Ragazzo morto nel frontale con un tir: “Eri speciale, proteggici da lassù”

Solamente il 26 marzo aveva compiuto 35 anni Mattia Mazzi, il giovane di Valleggio sul Mincio, nel Basso Garda, deceduto martedì in seguito alle conseguenze del terribile incidente avvenuto il giorno prima in località Monte Taja, nel comune di Pastrengo. I familiari, con un grande gesto di generosità, hanno dato l'autorizzazione all'espianto degli organi. 

Da 14 anni il 35enne portava avanti la piccola azienda artigiana di famiglia una volta di proprietà del padre, morto a causa di un infarto. "Negli ultimi anni ci siamo un po' persi di vista, ma in passato si usciva spesso in compagnia, magari per fare un giro in moto: lo ricorderò sempre come una bella persona", ha confessato un amico di vecchia data.  

Anche sui social conoscenti e parenti omaggiano la sua memoria. "Se un Dio esiste, tu sei li al suo fianco.. grazie Mattia per tutto il tempo che abbiamo passato insieme. Sei stato e sarai un modello di tenacia e forza d`animo, oltre che una persona speciale", questo uno dei commenti lasciati sul profilo Facebook del 35enne, che lascia la moglie Alessadra sposata pochi anni fa. 

"Ciao Zio MATTONE ci mancherai e ti promettiamo che cercheremo di stare vicini alla zia il più possibile. Te ne sei andato via troppo presto e troppo in fretta", "Hai lottato con tutte le tue forze come hai sempre fatto. Adesso tocca a noi lottare contro la tua assenza. Sei stato il nostro UNICO ZIO MATTONE e ti chiediamo di proteggerci da lassù. Ci mancherai". Così i suoi nipoti, mentre alcuni amici non riescono a credere a ciò che è successo: "Non ho parole... solo 24 ore fa parlavamo di grigliate e giradischi ed ora solo tanta amarezza e un gran dolore... grazie Mattia... di tutto... della tua sana amicizia e del tuo grande coraggio... ciao amico".


Fonte: Veronasera.it

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