Fumo nero e denso dal camino, principio d'incendio all'inceneritore
Allarme subito rientrato, ma la “fumata nera” di mercoledì mattina ha fatto parlare parecchio di sé: nessun danno agli impianti, solo un principio d'incendio
L'allarme è subito rientrato, l'incendio rapidamente domato: ma mercoledì mattina per qualche ora a Brescia non si è parlato d'altro. Tutto è cominciato ancora prima delle 7, quando dal camino del termoutilizzatore di A2A è cominciato a fuoriuscire del fumo nero e denso. Poca roba, così pare, insomma qualche minuto e non di più.
Una “fumata nera” in piena regola e che sarebbe stata causata da un incendio, anzi da un principio d'incendio a una componente elettrica all'interno del camino del termoutilizzatore. La conferma arriva da una nota di A2A: le fiamme sono state spente ancora prima che potessero divampare, e la fumata nera è durata solo “alcuni minuti”.
Una fuoriuscita di fumo dalle finestre del camino: “Gli operatori di turno – continua A2A – hanno riportato la situazione alla normalità in pochi minuti, con gli appositi estintori. L'impianto ha continuato regolarmente a funzionare, e tutti i valori delle emissioni sono sempre rimasti al di sotto dei parametri di legge”.
Dunque un falso allarme, o un'emergenza rapidamente rientrata: nessun incendio “vero”, nessun danno alle strutture e soprattutto nessuna anomalia e nessun malfunzionamento all'impianto del termoutilizzatore, che ricordiamo è utilizzato per produrre energia bruciando i rifiuti. L'ultima “fumata nera” risale al 2012: in quel caso qualcosa era davvero andato storto, con tanto di emissioni extra nocive.