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Cronaca Corso Palestro

L’odissea di Gianfranco: forse un futuro in Piazza Mercato

In Comune si parla del pensionato libraio: pronta una soluzione alternativa, potrebbe gestire uno dei 'sarcofaghi' di Piazza Mercato. Questa mattina in Corso Palestro non c'era: un paio di giorni fa è stato multato e allontanato

Questa mattina Gianfranco in Corso Palestro non c’era, come se avesse previsto le due gocce d’acqua cadute a rinfrescare un po’ il torrido luglio. “Magari si è stufato”, suggerisce qualcuno che l’aveva preso in simpatia. Un paio di giorni fa il pensionato libraio si era pure beccato una multa, 160 euro perché senza autorizzazioni, né per occupare il “suolo pubblico”, né per vendere i suoi vecchi libri.

Lui che forse non lo fa per soldi, sono più quelli che perde di quelli che guadagna: “Mi hanno pure fregato il portamonete”, racconta. Forse per non stare da solo, forse chissà. Ci sono voluti i vigili per mandarlo via, suscitando un gran polverone. “Tutti hanno scritto che sono arrivati nove vigili, manco fosse una retata – spiega l’assessore Valter Muchetti – Secondo me la vicenda è stata un po’ strumentalizzata. A dirla tutta di vigili ne sono arrivati dieci, ma mica tutti insieme: gli agenti lavorano in coppia, e se si presentano cinque volte sul posto il conto è già fatto!”.

Gli agenti sono arrivati cinque volte, a seguito di cinque diverse segnalazioni. “Sono stati gentilissimi, come sempre – continua Muchetti – Gli hanno suggerito di andarsene, la multa è arrivata solo al quinto tentativo. E dopo cinque segnalazioni la Polizia Locale non poteva agire diversamente. C’è chi passa e dice povero Gianfranco, ma c’è anche chi dice perché non fate niente quando vi chiamiamo. Si può dire che è stato sfortunato, si è messo proprio in una delle zone simbolo della lotta all’abusivismo”.

Questa mattina in Comune si è pure discusso di una soluzione alternativa: il sindaco Del Bono ha già spiegato che sarebbe disposto ad offrire al pensionato Gianfranco uno dei ‘sarcofaghi’ di Piazza Mercato, con autorizzazione temporanea o periodica. “Lo abbiamo già incontrato, lo incontreremo ancora – continua Muchetti – e vediamo quello che vuole fare. Siamo disposti a dargli una mano, nei limiti del possibile: la responsabilità infatti spetta ai Servizi Sociali di Roncadelle. Sono loro che stanno seguendo la pratica”.

“Sono andato anch’io a parlare con Gianfranco – conclude Muchetti – e gli ho spiegato un po’ la situazione. E lui ha capito, mi ha detto che se autorizziamo lui allora poi autorizziamo tutti, e che una cosa cosi allora non va bene. Sicuramente non abbiamo intenzione di lasciarlo solo: anche se è un caso per così dire caratteristico, siamo di fronte ad una fragilità umana molto forte”. E la multa? “Quella non è stata nemmeno verbalizzata”.

Gianfranco e i suoi libri © Bresciatoday.it

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