Massacrato dai ladri, migliorano le condizioni di Francesco Scalvini
Francesco Scalvini, l'elettricista di Ghedi colpito più volte alla testa dai ladri che ha sorpreso durante un colpo in villa, è ancora steso in un letto dell'ospedale Poliambulanza. Dal nosocomio cittadino arrivano però i primi segnali di ripresa
Tutto il paese prega per lui, per Francesco Scalvini di Ghedi: colpito alla testa dai ladri, sotto gli occhi del padre e dello zio, è ricoverato da quasi un mese in un letto del reparto di terapia intensiva dell'ospedale Poliambulanza. L'elettricista di Ghedi ha subìto un delicato intervento chirurgico ed è ancora in coma farmacologico, ma le sue condizioni starebbero lentamente migliorando.
Ad alimentare le speranze due timidi, ma ottimi segnali di ripresa: il 37enne respirarebbe autonomamente e risponderebbe positivamente agli stimoli. Per sbilanciarsi è ancora troppo presto: i medici non hanno sciolto la prognosi e hanno preferito mantenerlo in coma farmacologico.
Il tempo dell'attesa: ci vorranno altri giorni per conoscere il destino del giovane Francesco, un ragazzo pieno di coraggio. Insieme allo zio Ignazio e al padre Giancarlo ha provato a fermare i ladri che lunedì 23 gennaio si erano intrufolati nell'abitazione di via Petrarca: li ha affrontati a viso aperto, senza paura.