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Cronaca Via Fratelli Ugoni

La Serbia restituisce un violino bresciano rubato a Parigi nel 2015

Rubato nel 2015 in una casa del 19° arrondissement di Parigi, un prezioso violino di un liutaio bresciano è stato restituito da parte delle autorità serbe alla Francia.

Ha attraversato l'Europa, ma alla fine è tornato a casa sua a Parigi, dove era stato rubato l’8 giugno 2015. Protagonista della vicenda con lieto fine è un prezioso violino opera del maestro liutaio bresciano Filippo Fasser. 

Nel giugno 2015 la casa del violinista francese Paul Ramage, nel 19esimo arrondissement di Parigi, viene svaligiata. Scompaiono vestiti costosi, gioielli, e il violino, modello “Stefano Scarampella”, realizzato nel 2008 da Filippo Fasser. Evidentemente il ladro non era un esperto di liuteria, così decide di rivolgersi direttamente all’artigiano che lo ha creato per avere una stima del valore, non sapendo che così avrebbe messo la polizia sulle sue tracce. 

Filippo Fasser, attivo in città, in via F.lli Ugoni, ha ricevuto una mail da un account serbo. Dopo aver preso tempo con il mittente del messaggio, ha verificato con un collega francese l’effettiva sparizione del violino, un pezzo unico, numerato, e si è poi rivolto alle forze dell’ordine. La Polizia francese ha contattato quella serba, che ha individuato in un uomo residente a Prijepolje il responsabile del furto.  

La vicenda si è chiusa il 22 marzo, quando presso l'Ambasciata di Francia a Belgrado la Serbia ha ufficialmente riconsegnato al legittimo proprietario il prezioso violino bresciano. 

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