Quattro furti al giorno, 120 al mese: presa la banda dei cileni
In poco meno di un mese hanno ripulito 120 abitazioni, colpendo in sei diverse province, da Bergamo a Milano, da Pavia a Varese. Tre di loro sono stati arrestati a Capriolo, in flagranza di reato
Una banda di professionisti del furto, che in poco più di un mese è riuscita a mettere a segno ben 119 colpi, muovendosi agilmente attraverso sei province del Nord Italia: Bergamo, Brescia, Lodi, Milano, Pavia e Varese. Una banda che in pochissimo tempo è riuscita ad accumulare una refurtiva considerevole, valutabile in decine e decine di migliaia di euro: oro e gioielli (in tutto quasi dieci chili!), orologi tra cui svariati Rolex, cellulari e tablet, televisori e computer, oggetti da collezione.
Sono stati arrestati, tutti e sei: ancora giovanissimi, di età compresa tra i 19 e i 24 anni, di nazionalità cilena ma residenti a Cinisello Balsamo, a due passi dalla Grande Città. Finiti in manette a seguito di un’operazione di polizia e carabinieri ‘inaugurata’ quasi in concomitanza con il susseguirsi dei primi furti, nelle prime settimane.
Partita da Pavia e arrivata fino a Brescia, o meglio a Capriolo, dove i primi tre sono stati colti in flagranza di reato, e immediatamente arrestati. Agli arresti è seguita la perquisizione in casa, a dirla tutta un vero e proprio ‘covo’, dove oltre alla preziosa refurtiva sono stati rinvenuti attrezzi da scasso d’ogni tipo, oltre che agli altre tre ricercati, in carne e ossa.
Sono stati trasferiti al carcere di Brescia, in attesa di un processo che in tempi brevi arriverà.