Frana a Carpeneda di Vobarno: chiusa strada provinciale
È successo nella serata di sabato. Fortunatamente non ci sono stati né vittime né feriti. Uno dei massi staccatisi dal Cingolo è entrato nello stabilimento della Valsir
Nella serata di sabato una decina di massi sono franati dal monte Cingolo (Val Sabbia) finendo sulla ex provinciale di Carpeneda di Vobarno e nel capannone della Valsir. È successo poco dopo le 20.
Fortunatamente non ci sono stati né morti né feriti. Se la sono vista brutta un vigile bresciano e due operai della Valsir. Il primo si è visto sorvolare l'auto da una roccia mentre stava viaggiando sulla ex provinciale; i due operai, invece, hanno visto piombare un macigno all'interno dello stabilimento.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Salò, gli agenti della polizia locale di Vobarno, gli uomini della protezione civile e i carabinieri. Sul posto anche il sindaco Beppe Lancini e il suo vice Paolo Pavoni, oltre all'assessore Formisano.
A causa del buio non è stata valutata la gravità della situazione. Ogni decisione verrà domenica quando la parete sarà ispezionata dai rocciatori. Per il momento la strada provinciale è stata chiusa al traffico.