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Cronaca Pavone del Mella

Primo sindaco del Dopoguerra, memoria storica del paese: addio a Fausto Parola

Primo cittadino del comune nei delicati anni della ricostruzione post bellica, Fausto Parola si è spento nei giorni scorsi: aveva 97 anni.

Centinaia di persone, domenica pomeriggio, hanno gremito la chiesa parrocchiale di San Benedetto Abate a Pavone Mella per porgere l'ultimo commosso saluto all'ex sindaco Fausto Parola.

Reduce della Seconda guerra Mondiale e primo cittadino nei difficili anni della ricostruzione, ha guidato il Comune della Bassa per dieci anni: dal 1946 al 1956. A lui si deve lo sviluppo del paese e la nascita della cooperativa per gli insediamenti urbanistici, che portò alla realizzazione del villaggio Gescal: le case popolari nate nelle vicinanze della Madonna dello Spasimo.

Presidente del Comitato di Liberazione Nazionale e della locale sezione Acli, è stato uno dei lungimiranti promotori dell'unione dell'Europa, partecipando alle prime fasi che portano al celebre accordo siglato nel 1957. Quattro anni prima prese infatti parte alla prima convocazione degli Stati generali dei Comuni d'Europa, che si tenne tra Parigi e Versailles.

Uomo di grande cultura e spessore, era la memoria storica del paese: a lui tutti si rivolgevano per conoscere fatti e avvenimenti del Dopoguerra. Si è spento nei giorni scorsi, all'età di 97 anni. Attorno ai suoi famigliari - la moglie Rina e i figli Giampiero, Angelo ed Enrico - si è stretta l'intera comunità, che lo ha ricordato con stima e affetto.

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