Fara Gera: Tony Calice, ragazzo 17enne annega nell'Adda
L'allarme è scattato poco dopo le 16 di giovedì e nella zona sono arrivati i sommozzatori dei vigili del fuoco per le ricerche
E' stato recuperato dopo oltre due ore di ricerche il cadavere del diciassettenne annegato ieri pomeriggio nell'Adda a Fara Gera. Si tratta di Tony Calice, nato a Santo Domingo, residente a Bussero, nel Milanese.
Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco: era rimasto incastrato sotto alcuni rami di un isolotto che separa il fiume Adda dal vicino canale.
All'origine della disgrazia ci sarebbe un tragico gioco: molti ragazzi della zona sono infatti soliti lanciarsi da un ponte all'interno del canale dell'Italcementi parallelo all' Adda e dal cui vicino fiume è alimentato.
Una volta in acqua, i giovani si fanno trascinare per una quarantina di metri, fino a raggiungere un albero sradicato, al quale si aggrappano e tornano a riva.
Ieri, attorno alle 16, il diciassettenne di Bussero, dopo il tuffo ha iniziato a sentirsi male. Ha detto qualcosa come "non mi sento bene" all'amico che si era lanciato con lui.
Giunto all'albero, il giovane ha mancato la presa. Tre ragazzi, due dei quali residenti Fara, si sono lanciati in suo soccorso: si sono però accorti di non riuscire a farcela.
Due sono tornati a riva da soli, il terzo solo grazie a un salvagente che gli è stato lanciato. A questo punto i ragazzi, con un salvagente collegato a riva da una fune, hanno cercato di raggiungere l'amico in difficoltà. Ma hanno dovuto desistere: la corrente l'aveva già portato lontano.
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