Neonato si sente male nella notte, muore a 5 mesi stroncato da una leucemia fulminante
Travolto da una leucemia fulminante, Edoardo Panebianco è morto che aveva soltanto 5 mesi di vita. Lo piangono mamma Elena e papà Francesco: mercoledì i funerali
Una tragedia immensa, per cui non potranno mai esserci abbastanza parole: aveva soltanto 5 mesi il piccolo Edoardo Panebianco di Mazzano, strappato alla vita da una leucemia fulminante che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Si è sentito male a casa, nel cuore della notte: ha cominciato a piangere e poi a vomitare. La corsa disperata in ospedale, poi in Rianimazione. Ma non c'è stato niente da fare.
Il dolore dei familiari
Aveva cinque mesi, cinque mesi soltanto. Abitava in Via Machiavelli a Mazzano, dove martedì sera (alle 20) è programmata una veglia funebre: i funerali saranno celebrati mercoledì pomeriggio, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Zeno e Rocco.
Lo piangono i giovani genitori, mamma Elena e papà Francesco, la nonna Teresa, gli zii Giorgio con Roberta e il piccolo Alberto, Francesco con Daniela, Samanta con Fabio, Valentina con Luca e il piccolo Lorenzo Pietro.
I familiari ringraziano “tutto il personale medico, infermieristico e ausiliario della Poliambulanza di Brescia”, e ancora “il reparto di Rianimazione pediatrica del Civile di Brescia per la disponibilità e le attenzioni recate a Edoardo”.
La leucemia fulminante
La leucemia fulminante (anche se il termine è improprio, dal punto di vista medico) fa riferimento ai casi acuti con decorso particolarmente rapido. La forma più diffusa è la forma promielocitica acuta, la variante più aggressiva dei tumori del sangue. Se non diagnosticata in tempo, porta al decesso in pochi giorni.